Perché ci siamo

I figli ci sorprendono sempre. Alle nostre aspettative essi rispondono in modo inaspettato, curioso, corrispondente o indesiderato. L’identità sessuale, in particolare, è un aspetto della personalità che oggi entra in scena prepotentemente nel percorso di crescita, anche sollecitata da modelli e proposte non conformi alla realtà binaria uomo-donna. Proposte a cui i genitori sono chiamati a rispondere.

I genitori riportano la propria sofferenza e quella dei figli, che non può essere attribuita alle sole omofobia o transfobia (interiorizzate nel caso dei figli) provenienti dall’ambiente circostante.

Noi amiamo i nostri figli indipendentemente dalla loro identità sessuale, li rispettiamo e desideriamo che siano rispettati. Siamo impegnati nel contrastare ogni forma di discriminazione, anche quella di chiuderli in gabbie identitarie.

 

Come genitori che hanno a cuore la vita buona del figlio, scegliamo di svolgere il nostro compito educativo liberi da stereotipi identitari, partendo dall’ascolto delle esigenze e dei desideri profondi che i figli esprimono nel proprio faticoso e allo stesso tempo affascinante percorso di crescita.